30.4.14

30 Aprile 2014: 20 anni dalla scomparsa di Ratzenberger



Sono trascorsi ben 20 anni da quel Week-end maledetto, fatale per 2 piloti in 2 giorni.
Oggi è doveroso ricordare il pilota della Simtek: Roland Ratzenberger.
L'Austriaco era un esordiente del mondiale di F.1, il suo miglior piazzamento nella sua breve carriera è stato l'11° posto in Giappone.

Quel sabato 30 Aprile 1994, il mondo della Formula 1 rivide la morte in pista, cosa che non accadeva da 12 anni, e tutto il paddock rimase basito, senza parole, in un atmosfera talmente pesante che ogni respiro era quasi privo d'aria, al suo posto solo desolazione, angoscia ecc....

David Brabham, compagno di squadra all'epoca, dello sfortunato Roland, se lo ricorda come un ragazzo solare, che cercava sempre di carpire ogni minima informazione da ciò che lo circondava per appiattire sempre più il gap che c'era tra i 2.

Queste alcune sue dichiarazioni a 20 anni dall'accaduto: 

"Ricordo che Roland venerdì mattina si era lamentato dei freni, così la squadra mi chiese di provare la sua monoposto, visto che io avevo maggiore esperienza, ed effettivamente anche io notai che c'era qualcosa che non andava e quindi dissi che andavano cambiati. Quando li hanno sostituiti, i tempi di Roland sono subito diventati molto vicini ai miei"

"Sabato sera mi è stato chiesto se volessi correre il giorno dopo o meno. Naturalmente ero molto scosso e non sapevo cosa fare, quindi ho detto che avrei deciso dopo il warm-up. Durante la sessione ho percepito che l'umore della squadra si era un po' sollevato, così come la nuvola nera che ci circondava. Dopo aver visto questo, ho deciso di fare la gara per aiutare la squadra e rimetterla sui binari. Inoltre credo che fosse il modo giusto di mostrare rispetto nei confronti di Roland, che era un pilota e ci avrebbe voluto vedere in pista. In ogni caso, 20 anni sono tanti, ma di sicuro non potrò dimenticare quel weekend".

Qui sotto potete vedere un tratto del Film Senna dove si ripercorrono quei tragici momenti...



R.I.P  ROLAND

29.4.14

Ecco il futuro proveniente dagli USA: le autostrade con impianti fotovoltaici

L’azienda americana Solar Roadways, sta attualmente sviluppando un nuovo, innovativo sistema fotovoltaico, da integrare sulle autostrade degli Stati Uniti d’America

Questa struttura, dalle potenzialità strabiliante, andrebbe a sostituire l’asfalto, garantendo alle automobili una tenuta perfetta in ogni condizione meteorologica, ma soprattutto, a immagazzinare una grande quantità di energia solare.Una fonte di tali dimensioni sarebbe in grado di ricaricare le automobili elettriche lungo la strada. L’energia in eccesso garantirebbe il funzionamento delle strutture autostradali e di tutte le attività sviluppate nel raggio di chilometri.

Si sta studiando il materiale che dovrebbe essere in grado di sorreggere il peso degli automezzi in transito e di integrare le celle del pannello: una sorta di vetro antiproiettile debitamente trattato, potrebbe essere la soluzione più quotata.

La "piccola" Seat Ibiza compie trent'anni

La Seat Ibiza oggi compie trent'anni. La piccola catalana, il cui primo esemplare nasce nel 27 aprile del 1984, è diventata presto la più venduta della Casa, e oggi, a trent'anni dalla nascita, è ancora lei l'ambasciatrice più riconosciuta della Seat nel mondo.
Venduta in cinque milioni di unità, e prima nel suo segmento in Spagna a partire dal 2001, l'Ibiza ha segnato un'era pazzesca. La Seat è stata venduta in oltre 75 Paesi, che in questi trent'anni hanno assorbito il 69% della produzione totale.




 
Nel periodo 1989-1991 la Seat ha completato il suo trasloco dal vecchio centro di Zona Franca all'area nell'entroterra di Barcellona che ancora oggi ne ospita il quartier generale. Martorell era pronta per lavorare a pieno regime. E ancora una volta il destino della fabbrica s'è incrociato con quello dell'auto: il primo modello a nascere nella nuova sede produttiva fu l'Ibiza seconda serie, costruita a partire dal 1993.
Il grande riscontro internazionale della nuova versione impresse l'impulso decisivo per un totale di circa 70.000 dipendenti. Attualmente, sulla Linea 1 di Martorell lavorano 1.600 addetti, che assemblano l'Ibiza a un ritmo di 700 unità al giorno, contribuendo a far girare un contatore già in vista delle sei cifre: dal 2008, la quarta serie della vettura è stata costruita in circa 925.000 pezzi.
Video della storia della Seat Ibiza in pochi minuti

23.4.14

Novità: A Napoli partono le giornate ecologiche e stop alle auto

Il continuo allarme da parte delle centraline antismog ha costretto il Comune a risolvere codesto problema. E così a partire da lunedì 28 aprile, scatterà a Napoli il divieto di accesso e circolazione il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 7,30 alle 11,30 e il giovedì dalle 15,00 alle 18,30, fino al 31 dicembre 2014. La giunta comunale, infatti, ha approvato una delibera dedicata alla limitazione programmata del traffico. Inoltre è istituita una domenica ecologica al mese (con orari dalle 9,30-13,00). Anche se il problema principale da quanto riportato dalle nostre fonti che non è ancora ben chiaro per quale motivo non si obbliga alle navi in entrata nel Porto il montaggio di particolari filtri sulle ciminiere, così come avviene in altre città. La punta maggiore d’inquinamento si registra, infatti, proprio nelle aree a ridosso dello scalo marittimo.

19.4.14

WTCC: Loeb centra la sua prima Pole nel circuito di Paul Ricard e 4° Tarquini

Sébastien Loeb centra la sua prima Pole Position della sua nuova carriera nel WTCC: il nove volte Campione WRC è stato autore di un giro perfetto, senza sbagliare una curva del Paul Ricard.
Alle sue spalle si sono piazzati i suoi compagni di squadra José Maria Lopez e Yvan Muller

Grandissima prova di forza da parte di Loeb dopo la sua prima vittoria a Marrakech ed ora si ripete con una grandissima pole a Paul Ricard in Francia


Il primo a scendere in pista per l'unico tentativo era stato Gabriele Tarquini: l'abruzzese della Honda Civic-Castrol non è stato perfetto, ma partirà comunque in seconda fila.

Endurance: subito pole per la Toyota a Silverstone

L'esito delle prime qualifiche dell'anno del Mondiale Endurance lascerebbe presagire che la FIA ha attuato delle modifiche corrette con il "Balance of Technology" di cui ne abbiamo parlato in questi giorni con un articolo che ne specificava i cambiamenti.
A conquistare la pole position è stata la TS040 Hybrid #7, sulla quale sono stati Kazuki Nakajima ed Alex Wurz ad alternarsi alla guida. Il giapponese e l'austriaco hanno ottenuto alla fine un tempo medio di 1'42"774 grazie al quale hanno beffato di appena 5 millesimi la R18 e-tron quattro dei campioni del mondo in carica Loic Duval e Tom Kristensen.



Dopo la doppietta nelle libere di questa mattina, la Porsche si è quindi dovuta accontentare del terzo tempo, con la 919 Hybrid di Romain Dumas e Neek Jani che ha chiuso con un tempo medio più alto di 313 millesimi rispetto a quello dei poleman. Anche in questo caso c'è una Audi che si è vista soffiare la posizioni per pochi millesimi e si tratta di quella di Andre Lotterer e Benoit Treluyer.

14.4.14

WTCC: Incontenibile Loeb anche su asfalto non delude, flop Yvan Muller

Sebastien Loeb  non ha impiegato tantissimo tempo per salire a podio nella WTCC: esso, è scattato terzo nella seconda partenza di Gara 2, ha centrato la prima vittoria già a Marrakech. Il francese regala la seconda affermazione alla Citroen che domina letteralmente il nuovo mondiale turismo con la C-Elyseé e rivela qual è il suo enorme valore in pista.



Ecco le parole dette da Loeb:
"Ho ottenuto più di quanto mi aspettassi  essendo scattato nono in griglia. La macchina è stata perfetta, ma siamo stati fortunati ad evitare l'incidente al via e poi ho spinto al massimo e ho ottenuto ciò che desideravo".

Sebastien Loeb ha preceduto un perfetto Jose Maria Lopez: l'argentino lascia il Marcocco come  leader del campionato con 48 punti, un solo punto di differenza dal campione di rally, nonostante pole, vittoria e secondo posto. "Pechito" è stato perfetto: con il rovesciamento della griglia era il pilota più penalizzato, ma il sudamericano è stato bravo ad evitare i guai e non ha impiegato molto a mettersi in scia di Sebastien Loeb, per accodarsi a lui e non impensierirlo mai. La gestione del team Citroen per ora si è rivelata perfetta da parte di Yves Matton, ottimo regista che non ha dovuto ricorrere a ordini di squadra.


Chi lascia Marrakech con le ossa rotte è Yvan Muller: il grande favorito, essendo campione in carica, l'unico del team Citroen che vanta un'esperienza specifica nel WTCC, è stato costretto al ritiro. L'alsaziano non ha potuto evitare la Chevrolet Cruze di Tom Coronel che carambolava in pista dopo la toccata intenzionale subita da Mehdi Bennani. Yvan è quarto nella classifica piloti iridata con 19 punti, 29 in meno di Lopez e 27 di Loeb.

Sul terzo gradino del podio di una gara è salito Hugo Valente: il francese è stato bravo con la Chevrolet RML Cruze TC1 a conquistare un consistente terzo posto davanti a Max Chilton che su una vettura analoga ha beffato sul traguardo Mehdi Bennani.

L'idolo locale, dopo aver causato il botto che ha determinato la bandiera rossa durante il 1. giro, è stato penalizzato con drive through: il marocchino che era già stato infilato da un Sebastien Loeb indomito, è rientrato in pista al nono posto ed è stato protagonista di una rimonta che ha fatto spesso alzare in piedi i suoi connazionali sulle tribune. Il quinto posto premia il nordafricano che salva l'onore della Honda.

Franz Engstler si è aggiudicato la classe Tc2 con la BMW E90 320 TC davanti a John Filippi con la Seat e Pasquale Di Sabatino con la Chevrolet. Gara 2 ha visto anche una seconda safety car l'inquadratissima  Alfa Romeo 4C che si è resa utile per spostare la Chervolet RML Cruze di Dusan Borkovic.

Il WTCC non fa in tempo a festeggiare Sebastien Loeb che si trasferisce in Francia dove nel prossimo week end si disputerà la seconda prova iridata al Paul Ricard.

Formula Uno - Crepa nella Ferrari: Domenicali si dimette

Stefano Domenicali oggi ha dato la conferma che non sarà più il team principal della Ferrari. Esso, spinto dai risultati deludenti delle prime gare stagionali della Ferrari, nelle quali le F14 T di Fernando Alonso e Kimi Raikkonen hanno arrancato e sono state lontane dai migliori, ha deciso di dare le sue dimissioni con effetto immediato per dare una scossa alla squadra.

Ecco la dichiarazione che ha rilasciato tramite il comunicato stampa del Cavallino: "Ci sono particolari momenti nella vita professionale di ognuno di noiIn cui ci vuole il coraggio di prendere decisioni difficili e anche molto sofferte. E’ ora di attuare un cambiamento importante. Mi assumo la responsabilità  come ho sempre fatto della situazione che stiamo vivendo. Si tratta di una scelta presa con la volontà di dare una scossa importante al nostro ambiente e per il bene del gruppo, a cui sono molto legato. Ringrazio di cuore tutte le donne e gli uomini della squadra, i piloti e i partner per il magnifico rapporto avuto in questi anni. A tutti auguro che presto si possa tornare ai livelli che la Ferrari merita. Infine, vorrei fare l’ultimo ringraziamento al nostro Presidente per avermi sempre sostenuto e un saluto a tutti i tifosi con il rammarico di non aver raccolto quanto duramente seminato in questi anni".


Si conclude l'avventura durata ben 23 anni, iniziata nei panni di team manager, che poi lo aveva visto diventare prima direttore sportivo nell'era Schumacher e poi team principal in questo ultimo ciclo. Al suo posto è confermato l'arrivo di Marco Mattiacci, attuale presidente e amministratore delegato di Ferrari North America, che è già stato nominato nuovo responsabile della Gestione Sportiva a partire da oggi.

13.4.14

Motociclismo: Perde la vita Emanuele Cassani nel circuito di Misano

Pauroso incidente durante il Campionato Italiano in corso sul tracciato di Misano. Emanuele Cassani , 27 anni ha perso la vita, poiché viene travolto da un avversario. Codesto è ferito gravemente, ed un secondo pilota è stato trasportato in elisoccorso a Cesena in condizioni disperate.

Il motociclismo piange ancora un’altra assurda morte in pista. La tragedia è accaduta oggi pomeriggio ed è stato al Misano World Circuit Marco Simoncelli, dove nel corso del Trofeo Bridgestone classe 600, ha perso la vita Emanuele Cassani, 25enne imolese.

Endurance: Modifiche al regolamento per Toyota e Porsche

L'Automobile Club de l'Ouest e la FIA hanno apportato delle modifiche alla quantità di energia che le vetture di classe LMP1 del Mondiale Endurance FIA potranno utilizzare in ogni giro, ma anche alle relative capacità dei serbatoi di carburante dopo aver valutato le prestazioni delle vetture in occasione dei test collettivi andati in scena due settimane fa al Paul Ricard.

Ora non si parla più di Balance of Performance ma di Balance of Technology, non c'è nessuna differenza è significa: cercare di pareggiare le prestazioni all'interno delle varie sottoclassi che sono state create dal nuovo regolamento entrato in vigure da questa stagione. Ed in base a questo è stato deciso di dare un aiutino alle vetture alimentate a benzina, ovvero alla Toyota TS040 Hybrid ed alla Porsche 919 Hydbrid, garantendogli più energia ed un serbatoio più capiente. Diverso il discorso per l'Audi R18 e-tron quattro, che invece monta un propulsore diesel, alla quale sono state ridotte sia la quantità di energia che la capienza del serbatoio.




La Casa giapponese e la nuova arrivata di Stoccarda, potranno modificare il proprio consumo energetico e incrementarlo fino a 139,5 MJ per ogni giro del tracciato di Le Mans, contro i 137,5 MJ che erano stati previsti nelle tabelle iniziali. I serbatoi invece guadagneranno 1,5 litri, passando da 66,9 a 68,3 litri. Per quanto riguarda le R18 e-tron quattro si cala da 140,2 a 138,7 MJ a giro, mentre la capacità del serbatoio viene ridotta di solo mezzo litro, scendendo a 54,3 litri.

Continuando a parlare della classe LMP1, tra le novità c'è anche un'appendice relativa alla Rebellion Racing, che ha chiesto di ritardare l'esordio della nuova R-0ne-Toyota e di partecipare alle prime gare con la vecchia Lola-Toyota. Il permesso di ACO e FIA è arrivato regolarmente, ma sono state modificate alcune impostazioni della vettura: il peso minimo sarà di 890 kg e il serbatoio di 83 litri, inoltre la misura dell'air restrictor sarà di 44,4 millimetri.

Per quanto riguarda la classe GT e le modifiche riguardano le Aston Martin V8 Vantage, alle quali è stato imposto un innalzamento dell'altezza minima da terra di 5 millimetri, che le ha portate a 55 millimetri proprio come tutte le vetture della concorrenza. In compenso, però alle Aston è stato aggiunto un ulteriore sconto di 15 kg di peso oltre a quelli indicati al termine del 2013. C'è però una novità anche per quanto riguarda le Porsche 997 GT3 RSR, per le quali è stata aumentata la dimesione dell'air restrictor di 1,6 millimetri.


12.4.14

WTCC - Qualifiche a Marrakech: Le Citroën sono imprendibili

Si annuncia una battaglia esaltate quella che vedrà coinvolti domani i tre piloti Citroën per la vittoria nelle prime due gare della stagione 2014 della WTCC a Marrakech.
Il giovane argentino Lopez , soprannominato "Pechito", ha sorpreso i due esperti compagni di squadra e con un giro perfetto è riuscito a battere di 18 millesimi il quattro volte campione del mondo turismo Yvan Muller e di 115 il nove volte campione del mondo rally Sébastien Loeb.

Il pilota Lopez ecco con queste parole si è presentato alla conferenza stampa "Sono contentissimo perché non mi aspettavo la pole, ma voglio ringraziare la Citroën Racing per l'opportunità che mi ha offerto di lottare con i miei compagni. E ringrazio anche Yvan per il piccolo errore che ha commesso...".



Così a lui vanno 5 punti per la classifica iridata, poi quattro e tre ai due francesi, due a Tom Chilton che con la Chevrolet RML Cruze TC1 della ROAL Motorsport ed è riuscito a rimanere a poco più di un secondo dalle vetture francesi, mentre il serbo Dušan Borković non ha potuto girare in quanto ha ricevuto bandiera nera per essere entrato in pista prima che gli venisse dato l'ok per farlo.
Il primo degli esclusi dalla nuova Q3 è stato il tedesco René Münnich, che ha preceduto le tre Honda Civic di Tiago Monteiro, Norbert Michelisz e Mehdi Bennani. Decima posizione per Tom Coronel, che potrà così partire in pole position in Gara 2.
WTCC, Marrakech, 12/04/2014
Classifica finale Prove di Qualificazione 1. José Maria López (Citroen C-Elysée WTCC) 1'43"730
2. Yvan Muller (Citroen C-Elysée WTCC) 1'43"748
3. Sébastien Loeb (Citroen C-Elysée WTCC) 1'43"845
4. Tom Chilton (Chevrolet RML Cruze TC1) 1'44"864
5. Dušan Borković (Chevrolet RML Cruze TC1) senza tempo
Eliminati al termine della Q2:
6. René Münnich (Chevrolet RML Cruze TC1) 1'45"541
7. Tiago Monteiro (Honda Civic WTCC) 1'45"891
8. Norbert Michelisz (Honda Civic WTCC) 1'46"165
9. Mehdi Bennani (Honda Civic WTCC) 1'46"227
10. Tom Coronel (Chevrolet RML Cruze TC1) 1'46"331
11. James Thompson (Lada Granta 1.6T) 1'46"433
12. Hugo Valente (Chevrolet RML Cruze TC1) 1'52"433
Eliminati al termine della Q1:
13. Robert Huff (Lada Granta 1.6T) 1'47"512
14. Mikhail Kozlovskiy (Lada Granta 1.6T) 1'47"762
15. Franz Engstler (BMW 320 TC) 1'49"250
16. Petr Fulin (SEAT León WTCC) 1'50"489
17. Pasquale Di Sabatino (BMW 320 TC) 1'50"520

SBK: Viene cancellata la gara al circuito Moscow Raceway

Non sembra esserci più pace per gli organizzatori russi del Mondiale Superbike. Come ricorderete, nel 2013 si dovettero confrontare con la tragica scomparsa di Andrea Antonelli, avvenuta nelle prime fasi della gara della Supersport

Quest'anno invece è stato deciso di cancellare l'appuntamento fissato per il weekend del 21 settembre al Moscow Raceway. L'attuale situazione politica russa, infatti, ha creato delle difficoltà ad alcuni partner chiave per la DWO and YMS Promotion, che quindi ha preferito rinunciare.

Nel comunicato stampa diffuso dalla Dorna e dalla FIM viene comunque assicurato che l'intenzione è di far rientrare l'evento nel calendario a partire dal 2015, visto che c'è un contratto in essere valido fino al 2021.

11.4.14

La Storia di una Super-Car tramite fotografie

Oggi rappresentiamo la storia di una grande Super-Car tramite delle fotografie:
Ecco La storia della Bugatti